Posted by Omar Wisyam on April 03, 2001 at 10:44:47 AM EDT:
Leggendo "Nitor in adversum" (prima parte) mi è sembrato che "LA teoria" di cui OT parlava avesse a che fare con ciò che si chiama comunemente "religione" (nel testo l'articolo determinativo è tutto maiuscolo ogni volta che si parla della teoria intesa come religione della teoria).
Esempi tratti da "Nitor in adversum" de "LA théorie cristallisée comme activité separée" (religione della teoria):
LA théorie qui est la forme cristallisée de la théorie, c'est la théorie qui est à la fois dénigrée et mythifiée, glorifiée et vénérée, rejetée et méprisée.
LA théorie, la théorie en et pour soi, le théorie infinie qui s'autoalimente sans fin.
LA théorie est l'absurdité idéaliste des anti-idéalistes. Dans le monde matérialiste la théorie est le rien qui est quelque chose ...
LA théorie est la vérité, la bonne théorie ... La théorie est la pretendue vérité théorique sur le monde ...
La théorie n'est toujours qu'une: une sole théorie a raison, mais alors sur tout.
Le théoricien est le personnage le plus admirable, le plus élevé ...
LA théorie est l'au-delà athée à la revolution: on fera toujours de la théorie.
Questi esempi sembrano confermare che ci siano delle implicazioni religiose nella teoria, anzi ne "LA teoria", ma quel che temo è che queste implicazioni siano inscindibili dalla teoria, giusta o sbagliata che sia, ideologica o no, cioè da ogni teoria, e quindi presenti non solo ne "LA teoria".
Se dico delle sciocchezze, correggetemi. Solo per questo motivo mi leggete.
Naturalmente, in senso strettamente etimologico, la teoria è "teatro", e cioè essa corre sempre il rischio di essere lo spettacolo della critica allo spettacolo, la critica spettacolare dello spettacolo.
Infine non si può non essere d'accordo sul fatto che "l'intérêt des théories est dans leur contraire".
P.S.
Il titolo vuol dire che aspetto una risposta da OT.